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FLOSS e FOSS

Le due fazioni politiche nella comunità del software libero sono rappresentate dal movimento del software libero e da quello dell'open source. Il movimento del software libero ha come obiettivo la libertà degli utenti informatici e ritiene che un programma non libero costituisca un'ingiustizia nei confronti dei suoi utenti. Il movimento open source, invece, non considera l'esistenza di programmi non liberi come ingiustizia verso gli utenti, credendo si tratti esclusivamente di vantaggi o svantaggi di tipo pratico.

In inglese, per enfatizzare che free software fa riferimento non al prezzo ma alla libertà, a volte scriviamo o diciamo free (libre) software, aggiungendo il termine francese o spagnolo libre per specificare che free si riferisce alla libertà. In alcuni contesti è sufficiente usare “libre software”. [NdT: in inglese free significa sia “libero” che “gratuito”; in italiano il problema non esiste e si parla sempre di “software libero”].

Un ricercatore attivo nello studio di pratiche e metodi usati dagli sviluppatori della comunità del software libero ha deciso che tali questioni erano indipendenti dalle opinioni politiche degli sviluppatori, e perciò ha coniato il termine “FLOSS”, acronimo di Free/Libre and Open Source Software (software libero ed open source), per evitare di esprimere una preferenza tra le due fazioni. Questo è un buon modo per esprimersi in maniera neutrale, in quanto assegna ad entrambe le fazioni eguale rilievo.

Altri usano il termine “FOSS”, acronimo di Free and Open Source Software. Questa forma [NdT: solo in inglese; la traduzione italiana “software libero e open source” non è ambigua] omette di spiegare come free faccia riferimento alla libertà. Rende anche free software meno visibile di “open source”, visto che a differenza di free software che viene diviso, “open source” viene scritto per intero.

Anche parlare di “software libero e open source” può creare confusione, perché potrebbe dare l'impressione che “libero e open source” siano lo stesso punto di vista e non due punti di vista diversi. Il rischio è che non si metta adeguatamente in evidenza che, dal punto di vista politico, il software libero e l'open source sono posizioni diverse e non conciliabili fra loro.

Se si vuole quindi essere neutrali e chiari nella scelta tra software libero ed open source, il modo giusto per farlo è dire “FLOSS” e non “FOSS”.

Noi del movimento del software libero non usiamo né l'uno né l'altro termine, visto che noi non vogliamo essere neutrali sulla questione politica. Noi siamo a sostegno della libertà e lo mostriamo in continuazione dicendo in inglese sia free che libre ed in italiano “libero”.