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Perché la FSF chiede ai suoi contributori l'assegnazione del copyright

Spiegazione aggiunta in gennaio 2013: questo testo si applica ai pacchetti che sono sotto il copyright della FSF. Quando gli sviluppatori di un programma decidono di farne un pacchetto GNU, possono decidere di assegnare il copyright alla FSF in modo che questa possa fare valere in sede legale la GPL su quel pacchetto, oppure possono conservare il copyright e gestire autonomamente questi aspetti. Se decidono di assegnare il copyright alla FSF, la FSF chiede che le sia assegnato il copyright anche sui contributi futuri, e questa pagina spiega i motivi. Ulteriori informazioni.


Secondo la legge statunitense sul copyright, secondo cui la maggior parte dei programmi liberi sono stati inizialmente pubblicati, la registrazione del copyright apporta significativi vantaggi procedurali. Nonostante gli ampi diritti di ridistribuzione garantiti dalla GPL, i distributori generalmente non hanno la possibilità  di far valere il copyright: solo i titolari del copyright o chi ne ha ottenuto un'assegnazione può imporre il rispetto della licenza. Nel caso di più autori, questi devono operare di concerto per imporre il rispetto della licenza.

Per assicurarci che tutti i nostri copyright possano soddisfare il mantenimento dei dati ed altri requisiti di registrazione e per riuscire a far valere più efficacemente la GPL, la FSF richiede ad ogni autore di codice incorporato in progetti della FSF di fornirle un trasferimento di copyright e, quando opportuno, una rinuncia ad eventuali diritti sul codice da parte del datore di lavoro del programmatore. In questo modo possiamo essere certi che tutto il codice dei progetti della FSF é codice libero, la cui libertà  noi possiamo proteggere più efficacemente, e quindi su cui altri programmatori possono contare completamente.